Andrea Bernardi lavora nel mondo del’hi-fi dal 1986, esattamente trent’anni, ricavandosi nel settore un nome e una clientela di grande livello, che gli hanno consentito negli anni d’oro di questo business di gestire fino a cinque negozi a Milano, di cui uno di enormi dimensioni, in Piazzale Libia, che è stato per parecchio tempo un punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati. Poi è venuta la crisi, e il mercato è crollato di colpo nel 2008. Ci si è messa pure la tecnologia che, per la stessa ammissione di Andrea, oggi rende per molti superfluo l’acquisto di un buon impianto per ascoltare la musica. Gli smartphone di ultima generazione hanno raggiunto un livello di qualità altissimo e vincono con la compattezza e con la semplicità. Eppure, per fortuna, ci sono ancora quelli controcorrente, quelli che a un ambiente perfettamente calibrato per l’ascolto in casa non ci vogliono rinunciare. E quindi Andrea continua, anzi rilancia, dando vita a un luogo che unisce le due passioni che lo accompagnano da sempre. Fin da quando passi vicino alla sua vetrina, in via Conte Rosso 23, zona Lambrate, ti accorgi della magia che lo anima all’interno. Apparentemente è un’enoteca, molto curata, suggestiva nelle pareti arredate con quadri e bottiglie. Ma in fondo, dietro una porta che rimane quasi sempre aperta per far scorgere quello che ci sta dietro, Andrea ha allestito una stanza ideale per l’ascolto. Quando si entra ci si immerge in un ambiente sonoro perfetto, trionfo della capacità artigianale di Andrea, che è specializzato nello studio e nella disposizione corretta dell’impianto, dell’arredamento e nella scelta dei materiali. Ci si siede sul divano e quando nell’impianto audio parte una sinfonia di Rossini, siamo avvolti nella magia, come se l’orchestra stesse suonando dal vivo intorno a noi. Ovviamente, questo piacere si abbina a un calice di rosé, scelto da Andrea in un’azienda vinicola che lui conosce personalmente. Vino e audio si uniscono in questo locale innovativo e genuino, che rappresenta un modo originale di rispondere alla crisi in nome della passione e della convinzione personale. Andrea ha dovuto, infatti, chiudere i negozi che aveva in giro per Milano e ridurre l’attività quasi solo ai clienti affezionati, quelli che non lo mollano più, perché si sono trovati troppo bene negli anni. Purtroppo – mi spiega – è difficile che i giovani oggi desiderino farsi un impianto hi-fi in casa. Non ci sono i soldi e non c’è più la cultura di questo tipo di investimento. Allo stesso tempo, i clienti storici invecchiano, l’udito comincia a peggiorare e le esigenze si fanno diverse. Andrea non si è scoraggiato, e ha dato vita a “Tuttaltrosuono e il vino”, che ha inaugurato nell’aprile del 2016. Promette, dopo i primi mesi di rodaggio, di offrire un servizio completo, che unisce alla degustazione di oltre centoventi bottiglie scelte nei suoi viaggi per l’Italia, anche piatti freddi espressi, piatti caldi forniti da un importante ristorante milanese e due volte al mese una stagione di concerti live. Il primo nome che aveva pensato per questo locale doveva essere “Arte, vini e vinili”. La prima parola oggi è scomparsa dal nome, ma non dalle intenzioni. A partire dal mese di ottobre, infatti, ogni due martedì si esibiranno qui in orario di aperitivo (dalle 19.30 alle 22.00) giovani gruppi che accompagneranno la degustazione a ritmo di musica. Alle pareti sono appese diverse chitarre elettriche – un’altra passione giovanile di Andrea – a disposizione di chi sa suonarle, in dialogo con la grande parete di bottiglie che va riempiendosi sempre di più a sinistra dell’entrata. Completano l’arredamento i quadri coloratissimi in stile Pollock, che Andrea ha dipinto durante un periodo particolarmente creativo della sua eclettica vita.
TUTTALTROSUONO E IL VINO
Via Conte Rosso, 23
Tel. 02 5465924
www.tuttaltrosuono.it