Sempre in bilico fra tradizione e innovazione, esiste a Milano dal 1877 un posto particolarissimo, di grande fascino e storia, dalle architetture pre-liberty. Nata come emanazione della Mutua dei Ferrovieri, fondata dai macchinisti fuochisti dell'Alta Italia, quella che oggi si chiama Osteria del Treno, è la Casa dei Ferrovieri da oltre un secolo. Bellissima la copertina della Domenica del Corriere che raffigura il grande sciopero che ebbe luogo qui nel 1905 e testimonia lo splendore della sala che ancora oggi ospita gli eventi. Fin da subito il salone fu costruito come teatro con un piccolo palcoscenico sul fondo della sala, destinato a ospitare concerti, spettacoli, cafè chantant, balli popolari e riunioni del Movimento operaio e dei sindacati di settore. La connotazione popolare di questo locale si è sempre mantenuta attraverso decenni di storia piena di cambiamenti. A partire dal secondo dopoguerra, il posto diventa un cinema, passando diverse gestioni, la prima delle quali era affidata a un licenziatario di Addis Abeba, giunto in Italia con l'evacuazione della città. L'attuale gestione è affidata alla famiglia Rossi con tre fratelli, Angelo Fulvio e Anna che hanno rilevato il locale trent'anni fa, riportandolo in auge dopo qualche anno di decadenza. Fulvio si ricorda che quando lui era piccolo scappava dal vicino oratorio per venire qui a vedere i film di Totò e Ciccio e Franco, due proiezioni a cento lire all'allora Cinema Marconi. Una lunga storia di cultura popolare che continua e si rilancia grazie ai fratelli Rossi, che amano offrire ai loro clienti eventi eclettici, legati all'antico concetto di osteria, ma al passo coi tempi. Accanto al grande salone preliberty con ringhiere in ferro battuto, un pavimento in gran parte originale e pareti con stucchi pregiati, c'è il circolo dei Ferrovieri con un ampio cortile che d'estate ospita tavoli e sedie e che forse un tempo fu un campo da bocce. Angelo è, fra i gestori, quello che più si occupa della cucina. Grande conoscitore della cultura enogastronomica italiana, viaggia per il Belpaese incessantemente in cerca di osterie, cantine, allevamenti e produttori di alta qualità. E' anche fra i fondatori dei presidi di Slow Food, precursore di molte tendenze che oggi vanno per la maggiore. Il menu cambia di frequente, per offrire prodotti diversi, una enorme varietà di salumi e formaggi stagionali e regionali. Ogni giorno, appena la cucina chiude dopo pranzo, si comincia a tirare la pasta fresca all'uovo per il giorno successivo: tortelli, pappardelle, lasagne. Accanto all'eccellenza culinaria, segnalata su tutte le principali guide nazionali e internazionali, ci sono gli eventi, di cui si occupa soprattutto Fulvio. La programmazione mensile prevede una serata fissa, la domenica a partire dalle 21.30, dedicata al tango con una delle prime milonghe che ha preso vita a Milano fin dai primi anni Duemila. La stagione riparte proprio stasera. Si continua il 22 ottobre con una serata di Swing con musica dal vivo e poi una serata che si ripete ogni mese anche un paio di volte e a cui qui sono molto affezionati. Si tratta de "l'osteria cantata dagli osti e dai loro amici", una serata in cui i gestori si esibiscono in canzoni della tradizione meneghina, memori dell'esperienza di gioventù del "nuovo canzoniere lombardo". Gli amici che si avvicendano sul palco sono sia avventori abituali del posto, sia appassionati che hanno voglia di mettersi in gioco, sia nomi importanti della tradizione musicale milanese, che passano di qui per passare una bella serata informale e divertente. Il mese di eventi si conclude il 29 con la serata "Treno Live Music Show", microfono aperto a chi si iscrive per cantare sullo stile della Corrida. Tempo limitato per ciascuno, a meno che non sia il pubblico a chiedere il bis agli interpreti migliori.
OSTERIA DEL TRENO
Via S.Gregorio, 46
Tel. 02 6700479
osteriadeltreno.it