L’arte deve essere per tutti. Lo andava ripetendo a gran voce Andy Warhol qualche decennio fa e il nuovo millennio sembra aver realizzato questa utopia, non allargando la frequentazione delle gallerie d’arte, che rimangono ancora appannaggio di élite ristrette, ma creando un mercato alternativo in cui si rispecchiano i gusti realmente pop di una fetta sempre maggiore della popolazione. Fin dall’apertura della prima Galleria nel 2001 ad Aix-en-Provence, il fondatore francese, Patrice Martineau, ha dato vita a un progetto innovativo, unico nel mondo, per rendere l’arte contemporanea accessibile a tutti. Nel pieno rispetto degli artisti e della loro creatività, Carré d’Artistes espone esclusivamente opere uniche e originali, realizzate apposta per questo che oggi è un network di trenta gallerie sparse per il mondo. La scuderia è composta da ben seicento artisti professionisti internazionali - selezionati da una commissione artistica che si riunisce periodicamente - che hanno l’opportunità di esporre nel cuore di grandi città, in Europa e nel resto del mondo, per far conoscere la propria arte ad un ampio pubblico. La nuova galleria di Milano, aperta dal 14 giugno 2014, si trova al crocevia tra Corso Vercelli, Via Marghera e via Belfiore, a pochi passi dal Teatro Nazionale e proprio di fronte a una delle prime Anime Nascoste che abbiamo conosciuto, Orea Malià, il parrucchiere che espone opere d’arte. Sarebbe bello un giorno raccontare la collaborazione tra questi due luoghi alternativi dell’arte contemporanea, che non hanno quella patina snob che fatichiamo a sopportare e che nulla ha da spartire con il talento dei giovani artisti che vi espongono. La richiesta che viene fatta agli artisti è di comporre opere originali in esclusiva per il network di Carré d’Artistes, nei formati predefiniti, che sono quadrati di diverse dimensioni, che vengono venduti al pubblico a prezzi standard, che annullano le tradizionali quotazioni, non considerano la fama dell’autore e democratizzano veramente il mercato. Conta il gusto di chi compra, non il valore attribuito da un curatore o dal numero di mostre che l’artista ha già realizzato. Ogni formato ha il suo prezzo: al compratore la scelta secondo il proprio insindacabile gusto. Ovviamente la qualità di tutti gli artisti che espongono è molto alta. A ognuno di loro è garantita la circuitazione nelle varie gallerie della rete e il seguito costante da parte delle singole sedi. Non mancano gli incontri aperti al pubblico, in cui gli artisti si presentano dal vivo in galleria e trascorrono una giornata a dipingere insieme con chi ha voglia di passare a trovarli. A volte addirittura cantano, ballano e suonano. Potrete seguirla durante il giorno e anche commissionarle un quadro e farvelo realizzare in diretta, in pieno stile Carré d’Artistes. Le quattro socie della sede milanese hanno in programma molti eventi, laboratori per bambini ispirati alle opere esposte e altre attività che puntano a far conoscere e amare l’arte contemporanea a un pubblico sempre più vario e appassionato. Loro sono Cristina Caniato, Laura e Francesca Belli e Monica Resta, quattro donne che arrivano da impieghi diversi (una dal marketing, due dal mondo farmaceutico e una è commercialista), ma si sono unite per realizzare anche in Italia un progetto di network davvero interessante. Si tratta di un modello vincente, che in quindici anni pare abbia accontentato artisti e clienti in tutto il mondo. Potrebbe essere un esempio per creare a Milano e in Italia una rete delle Anime Nascoste, capace di mettere in relazione persone, idee e luoghi diversi, ma vicini.
CARRÉ D'ARTISTES
Via Cuneo, 5
Tel. 02 48517634
www.carredartistes.com